Chi progetta di puntare su una coltivazione idroponica sceglie una tecnica di coltivazione senza terra, senza terra, che prevede l’utilizzo dell’acqua e l’impiego di una specifica strumentazione. I vantaggi della coltivazione indoor non sono pochi, ma come in tutte le cose, occorre analizzare il quadro con attenzione e valutare ogni singolo aspetto.
Per iniziare una coltivazione idroponica bisogna valutare l’acquisto di tutti gli strumenti necessari per la germinazione, la crescita, la produzione e la fioritura delle piante in casa o in serra. Seguite i nostri consigli per ottenere il vostro giardino in città.
- Coltivare in casa: quali sono i vantaggi?
- Quali piante si possono coltivare nella serra idroponica?
- Tutti i consigli per ottenere risultati migliori
Coltivare in casa: quali sono i vantaggi?
Il motivo per cui l’idroponica è molto rinomata anche negli ambienti domestici è dovuto ai suoi numerosi vantaggi. Potrete ottenere ottimi risultati anche sul balcone di casa, creando un vero e proprio giardino a casa vostra o degli orti verticali.
Il primo vantaggio dell’idroponica consiste in uno degli aspetti principali che la caratterizza: l’assenza di terra. Le piante coltivate tramite questo metodo, infatti, assorbono le sostanze nutritive di cui necessitano (come fosforo, azoto, potassio e altri elementi) dall’acqua in cui vengono immerse le radici. La sostituzione della terra con l’acqua ha come conseguenza positiva una gestione della cura della pianta molto più semplice, che per chi non ha il cosiddetto pollice verde, ma ama vivere in una casa piena di piante, è un’ottima alternativa. Con l‘idroponica, infatti, non vi è il problema dell’innaffiamento, che se gestito in modo sbagliato, può essere la causa di un eventuale essiccamento o di un’asfissia della pianta.
In presenza di un substrato dove cresce l’apparato radicale, la pianta è in grado di nutrirsi senza rischiare di soffrire. Il substrato può essere costituito da materiali diversi e nella coltura senza suolo è solito essere un prodotto adoperabile varie volte e riciclabile quando non è più utile a svolgere la sua funzione. Uno dei materiali più utilizzati nel fuori suolo è l’argilla espansa che, formata da granuli di dimensioni variabili, favorisce il drenaggio dell’acqua permettendo alla pianta di respirare ed evitando il ristagno idrico.
Allo stesso tempo, il substrato fertilizzato fornisce i nutrienti fondamentali alla crescita della pianta.
Il secondo vantaggio che possiamo evidenziare è che la crescita delle piante coltivate con l’idroponica è più veloce rispetto a quelle coltivate nel terreno, oltretutto mantengono facilmente un aspetto sano perché l’uso di antiparassitari è fortemente limitato o addirittura assente e ci sono pochissime possibilità che possano riscontrare malattie. Questo rappresenta un altro aspetto che va a incentivare la facilità di cura e la convenienza economica dell’idroponica, risparmiando anche sui costi di irrigazione.
In particolare, la facilità di cura comporta un altro vantaggio, ovvero il fatto che le piante, necessitando di poche attenzioni, possono essere lasciate senza manutenzione per un breve periodo di tempo, per esempio quando si va in vacanza.
Altro vantaggio delle piante da appartamento coltivate con l’idroponica è l’aspetto meramente estetico e pratico. Per tutti coloro che arredano la propria casa anche attraverso le piante, c’è da dire che quelle cresciute con questo sistema di coltivazione sono piuttosto decorative e belle.
Quali piante si possono coltivare nella serra idroponica?
Tra le piante che crescono bene in coltivazioni idroponiche troviamo sia ortaggi che erbe aromatiche, e diversi tipi di verdure:
- rucola;
- lattuga;
- fragole;
- spinaci;
- bietola rossa/bietola;
- pomodori pachino;
- peperoni;
- basilico;
- erba cipollina;
- aneto;
- timo:
- erba gatta;
- origano;
- maggiorana;
- prezzemolo;
- stevia;
- menta.
Tutti i consigli per ottenere risultati migliori
Per chi si avvicina per la prima volta al settore dell’idroponica, l’acquisto di uno dei kit di coltivazione è una delle scelte più indicate. In questo modo, si ha a propria disposizione un sistema semplice da assemblare e da gestire per iniziare a fare pratica con questo tipo di coltivazione.
Questi kit, sono stati sviluppati proprio per permettere a tutte le persone di avviare nel modo più semplice possibile un impianto di idroponica fai da te nella propria abitazione. Una volta che avrete appreso le basi, potrete decidere di acquistare sistemi più evoluti e ingrandire il vostro orto idroponico.
Un sistema idroponico efficace è il risultato dell’applicazione di una serie di precisi accorgimenti tecnici, che hanno lo scopo di creare le condizioni ottimali per la vita dei vegetali. L’acqua è l’elemento più importante, dal momento che essa è il cuore pulsante del sistema idroponico; deve pertanto essere controllata in tutti i suoi aspetti, con appositi misuratori. Deve anche essere mantenuta in scorrimento, per permettere un’adeguata ossigenazione, perciò si fa uso di apposite pompe. Il nutrimento per le piante infine andrà scelto con accuratezza, in base al tipo di coltura da avviare. Va posta un po’ di attenzione anche per evitare eventuali ristagni e garantire il giusto drenaggio per evitare lo sviluppo di parassiti, permettendo quindi alle piante di crescere sane, rigogliose e in modo naturale.