Come coltivare il basilico

La coltivazione in serra idroponica offre molteplici vantaggi. Tra questi, vi è senza dubbio la possibilità di coltivare in casa piantine aromatiche stagionali tutto l’anno e avere a disposizione qualche foglia, o rametto profumato da utilizzare in cucina o per la preparazione di salutari decotti dalle proprietà curative e lenitive. Con la tecnica idroponica è possibile seminare e coltivare in casa il profumato basilico, elemento fondamentale nella dieta mediterranea, dalle innumerevoli proprietà benefiche per la nostra salute e non solo.

Un classico dell’orto casalingo: il basilico

Ci sono odori e colori che, solo al pensiero, richiamano alla mente la bella stagione che va dalla primavera all’estate.

Tra le piante aromatiche, il basilico è di sicuro una delle più diffuse e amate: con il suo profumo intenso e il sapore fresco è un “must” della cucina italiana e della dieta mediterranea.

La coltivazione del basilico è semplice e alla portata di tutti: anche in mancanza di un vero e proprio orticello, la piantina del basilico cresce rigogliosa anche in vaso sul balcone, o anche in casa con la giusta esposizione.

Il basilico è un’ottima pianta aromatica, ma ha anche proprietà antinfiammatorie, come dimostra il diffuso utilizzo dell’olio essenziale estratto dalla piantina che lenisce dolori articolari, cefalee ed altri disturbi.

L’Ocimum Basilicum L. è quindi una pianta piccola, ma di grande valore, utile in cucina e preziosa anche per il nostro benessere Infatti, anche se l’utilizzo delle sue foglie è ben noto in cucina, del basilico si possono sfruttare anche i piccoli fiori ricchi di proprietà nutrizionali.

Grazie alla coltivazione idroponica, è possibile godere dei suoi benefici tutto l’anno e valorizzare al massimo le caratteristiche organolettiche della piantina.

La serra idroponica, infatti, vi permette di curare le vostre piantine dalla semina e per tutto il ciclo vegetativo, senza dovervi preoccupare delle condizioni del clima e delle temperature esterne.

Come coltivare il basilico in casa

Come abbiamo già accennato, il basilico può essere coltivato anche in casa, dal periodo che va da maggio fino alla fine del mese di agosto. Con la coltivazione idroponica, il ciclo di vita delle piantine di basilico si può estendere a tutto l’anno, mantenendo intatti sapori e profumi.

La coltivazione del basilico in serra idroponica, poi, porta anche altri vantaggi: innanzitutto, l’assenza di terra e terriccio permette alla pianta di crescere in ottime condizioni; poi si ha un ambiente di coltivazione più pulito e lontano da parassiti o malattie che di frequente colpiscono le piantine dell’orto.

Coltivare il basilico con sistema idroponico è alla portata di tutti: grazie ai kit completi con illuminazione a led e sistema di fertirrigazione è possibile garantire il giusto apporto di luce alle piantine e il nutrimento alle radici.

La serra idroponica del progetto Coltiv@mi è realizzata con una tecnologia hi tech che vi permette di seguire la crescita e lo sviluppo delle vostre piantine, tramite un’app dedicata che vi guiderà step by step nella cura del vostro orto indoor.

Prima di iniziare a coltivare le piantine di basilico, assicuratevi di avere l’occorrente per il substrato e la soluzione nutriva. Lo strato di argilla espansa e la fibra di cocco costituiranno il sostegno per le piantine e permettendo alle radici di svilupparsi velocemente.

La serra idroponica ha il potere di ricreare le condizioni ideali di cui le piantine hanno bisogno per lo sviluppo e una crescita rigogliosa anche in città e nelle stagioni più fredde.

Il sistema idroponico si basa sull’equilibrio di alcuni fattori principali:

  • temperatura e umidità costante;
  • pH acidulo;
  • nutrizione equilibrata;
  • illuminazione.

La miniserra idroponica è la soluzione ideale per chi ha poco spazio, ma non vuole rinunciare al piacere del giardinaggio e al profumo delle erbe aromatiche anche in casa. Con il sistema idroponico, infatti, è possibile coltivare tutti i tipi di basilico: Genovese, Tailandese, Limone, Globe, Viola e Napoletano.

Insieme al basilico, potete arricchire il vostro giardino di erbe profumate con salvia e rosmarino. In un angolo in cucina, o in veranda, potrete ricreare una piccola oasi verde che emana piacevoli essenze naturali per tutto l’ambiente. In più, avrete a disposizione tutto l’anno qualche foglia e rametto da raccogliere per la preparazione di decotti e pietanze dal sapore genuino.

Per mantenere sano e produttivo il vostro orto domestico è fondamentale utilizzare la giusta composizione e quantità di soluzione nutritiva. In commercio ne trovate diverse tipologie, adatte a una grande varietà di piante: da quelle ornamentali, a quelle da giardino, fino a quelle dell’orto, comprese le erbe aromatiche.

La soluzione nutritiva ideale per l’orto è in genere costituita da sali che vanno diluiti in acqua e utilizzati per irrigare le piante con intervalli regolari nel tempo.

I consigli per evitare i parassiti

La coltivazione indoor con la tecnica dell’idroponica appare più sicura ed efficace contro l’attacco di insetti che normalmente danneggiano le colture all’esterno e nel terreno.

In linea di massima, è consigliabile fare attenzione a non tenere a stretto contatto, o nelle vicinanze, piante coltivate in vaso e con terra o terriccio: ciò potrebbe causare una momentanea migrazione dei parassiti verso la serra.

Le radici che crescono nel substrato, crescono velocemente e robuste e anche la parte vegetativa della pianta si sviluppa più rigogliosa; nel substrato di coltivazione infatti le piantine trovano non solo un supporto alla loro stabilità, ma anche assenza di patogeni, il giusto grado di umidità, ottimale e costante, evitando pericolosi ristagni idrici e mantenendo una buona aerazione per l’apparato radicale. Queste condizioni permettono una crescita ottimale delle piantine.

La coltivazione in serra idroponica, quindi, rappresenta una soluzione ottimale per la coltivazione dell’orto e il raccolto dei suoi frutti tutto l’anno. Questa speciale tecnica di coltura presenta diversi vantaggi, come:

    • una più alta percentuale di crescita e rendimento delle piante;
  • migliori condizioni igienico sanitarie delle piante e del raccolto.